Dopo una sanguinosa rapina, il bandito Pitman elimina i complici e nasconde il bottino in una fossa di serpenti a sonagli. Viene catturato dallo sceriffo Lopeman che lo spedisce in carcere. Pitman diviene ben presto il leader dei detenuti. Spargendo abilmente la voce del suo ricco bottino nascosto, Pitman corrompe il direttore, ma questi viene ucciso. Lo sostituisce Lopeman, che coinvolge Pitman nei suoi programmi di rieducazione, ma proprio all'inaugurazione del nuovo refettorio Pitman evade. Penultimo film girato da Mankiewicz, vi si ritrovano, amplificati, i caratteri di un pessimismo dolente sull'umanità. Utilizzando le convenzioni del genere western e del film carcerario, Mankiewicz li metabolizza e li rigioca però in chiave esistenziale. Grandi Douglas e Fonda.