Il desiderio più grande di Shawn Fanning e Sean Parker, fondatori di Napster, era quello di condividere musica. La loro idea, che ha ferito un intero settore industriale, è piaciuta molto ai fan ma un po' meno agli artisti e alle etichette discografiche. Dopo tre anni passati a saccheggiare i cataloghi dei colossi musicali, Napster era in bancarotta per via del più spettacolare processo aziendale della storia. Con interviste a Fanning e Parker, ai funzionari del governo e ad attivisti dei diritti digitali, e con riflessioni di artisti come Noel Gallagher, Henry Rollins e Mike D dei Beastie Boys, il documentario offre una riflessione sullo status della pirateria musicale.