Angelo, giovane manager italiano molto cattolico, si reca in Polonia per seguire la donna che ama e che vorrebbe invece prendere i voti. Qui, trova lavoro presso l'azienda guidata da Krystyna, una donna emancipata ed ambiziosa su cui ricadono però le conseguenze di un'indagine giornalistica sul comportamento della madre adottiva, una giudice che durante il periodo comunista si è resa responsabile della costruzione di false prove contro i nemici del regime. Il rapporto tra Fabrizio e Krystyna comincia a deteriorarsi quando questi decide di aiutare un giovane polacco alla ricerca di soldi per le spese del padre anziano. La situazione precipita dopo che, partito per la Russia, Fabrizio viene arrestato ingiustamente per un tentativo di corruzione operato dalla direzione della sua azienda, di cui è inconsapevole.