Tra i tanti soldati dispersi a seguito della sanguinaria guerra in Iraq c'è anche il sergente Nick Brody. L'uomo, appartenente al coriaceo corpo militare dei Marines, ottiene finalmente la libertà dopo poco meno di una decina di anni di sofferta prigionia. Inutile dire che quando finalmente Nick riesce a tornare nel suo paese i concittadini in un primo momento, l'intera popolazione degli Stati Uniti in una seconda fase, ne fanno un vero e proprio eroe di guerra, un icona del valore militare e delle doti belliche americane. Carrie Mathison, è una donna diffidente per natura, caratteristica probabilmente accentuatasi dopo i lunghi anni di servizio prestato per la CIA. Questa ha qualche remore nel rendere omaggio al nuovo eroe americano; pensa infatti che in realtà il marine reduce di guerra sia soltanto una spia mandata sul territorio americano dai nemici; la sua storia e le sue origini d'altra parte si prestano benissimo alla causa. Ad insospettire Carrie sono alcuni dettagli che molti ritengono di secondaria importanza; innanzitutto il presunto infiltrato si è convertito al credo islamico, in secondo luogo, informazione di una certa rilevanza, ma di cui non molti sono a conoscenza, il reduce Brody sembrerebbe essere stato in passato e forse tuttora essere, al servizio di Al – Qaida. Per l'agente speciale Mathison non sarà facile convincere i suoi superiori della fondatezza delle sue opinioni. Per questo motivo, mettendo a rischio non soltanto la sua carriera, ma anche e soprattutto la sua vita, Carry decide di indagare personalmente sul marine Brody...