L'Impero Romano è in pieno tumulto; le continue lotte per la conquista del mondo allora conosciuto hanno portato prestigio e ricchezza, ma anche un gran numero di vittime ed immenso spargimento di sangue. Molti uomini delle città sottomesse finivano spesso per diventare schiavi o venivano costretti ad arruolarsi nelle posizioni più pericolose dell'esercito. Questa è la sorte di un Trace di cui si ignora il nome. Claudio Glabro decide di impiegarlo nella lotta contro i Geti. Glabro spera, combattendo questa guerra, di ottenere quella gloria e quei benefici per cui la stessa moglie Ilizia lo aveva istigato a partire. Per questo, sottovalutando le forze degli Geti devia il percorso di marcia verso i loro ben più potenti ed ostici alleati, le truppe di Mitridate VI, re del Ponto. Il Trace, come molti altri compagni di schiavitù, vede in questa mossa del suo comandante un tradimento. Per questo insieme a loro dà vita ad un gruppo di ribelli. Allontanatisi dalle fila dell'esercito romano ciascuno tenta di far ritorno in patria. Non appena giunti alle porte della città vedono che essa è stata del tutto rasa al suolo. L'unica cosa che il capo dei ribelli riesce a salvare è Sura, sua moglie. La libertà di questo sparuto gruppo di fuggiaschi dura poco; l'anonimo ribelle e la moglie vengono catturati; il primo viene punito con la migrazione forzata a Capua dove sarebbe stato destinato a combattere contro un esperto gladiatore, cosa che equivaleva a condannarlo ad una morte probabile. L'altra diventa una schiava. Quando però il guerriero riesce ad ottenere un'impronosticabile successo all'interno delle arene si decide di fare anche di lui uno schiavo gladiatore. Da questo momento prenderà il nome di Spartacus. Il responsabile della scuola di gladiatori a cui viene affidato, Batiato, se ne guadagna la fiducia trovando per lui la moglie Sura, di cui Spartacus non aveva più notizie dal momento della cattura. Unico amico fra i gladiatori sarà Varro. Quando con un tranello Batiato fa sì che Sura venga uccisa, apparentemente per errore, davanti agli occhi di Spartacus ottiene il suo vero scopo; fare dell'uomo una macchina da guerra che niente ha da perdere e a niente riesce ad ambire al di fuori dell'arena. Quando in un incontro sarà costretto ad uccidere Varro, tormentato nell'anima cerca rifugio nel sonno; qui gli compaiono Sura e Varro i quali rivelano a Spartacus di essere al centro di una macchinazione di Batiato. Da quel momento, coinvolgendo anche gli altri gladiatori, inizia la ribellione degli schiavi contro l'intero popolo romano...