A Chicago vive la famiglia Gallagher. Questo agglomerato di persone è in realtà molto distante dall'idea tradizionale di famiglia; il padre non riesce a comportarsi come tale e dimostra una spiccata tendenza all'alcolismo. Frank, questo è il suo nome, è un condensato di vizi: pigro, incapace di tenersi un lavoro, subdolo, egocentrico e dedito alle truffe. Arriva al punto di intraprendere una relazione con Sheila per avere maggiore disponibilità economica dato che la donna percepisce una pensione di invalidità. Fiona è la figlia maggiore. Questa sembra essersi sobbarcata sulle sue giovani spalle il peso, enorme, dell'intera famiglia. Dedica così cure economiche ed emotive a ciascuno dei tanti fratelli e persino all'ingrato Frank. Per far questo si presta a svolgere contemporaneamente tre lavori al di sotto delle sue aspettative. Inutile dire che per sopravvivere in una condizione del genere Fiona ha dovuto erigere una barriera tra sé e il mondo, chiaramente visibile nel suo carattere sarcastico e pragmatico e in una psiche fortemente autocritica ed incapace di sognare e illudersi. Steve, ragazzo a sua volta problematico, è il suo unico punto di forza. Philip, secondo rampollo di casa Gallagher, ha grandi doti intellettive che sfrutta per guadagnare qualcosa. Ian invece ha un carattere forte e volitivo, si arruola nell'esercito. Dimostra tendenze omosessuali. Debbie mostra una certa dedizione per la sua famiglia che comunque non aiuta economicamente dato che preferisce depositare in un conto in banca segreto tutto ciò che riesce a racimolare. Completano la famiglia Carl, un bambino iperattivo, dedito al bullismo e crudele con ogni forma di vita, e Liam, un bimbo afroamericano...