I Kyle, simpatica famiglia afroamericana, vivono in un quartiere residenziale particolarmente tranquillo e apprezzabile dal punto di vista estetico. Michael, capofamiglia, lavora nel campo dell'edilizia, garantendo ai suoi un tenore di vita medio – alto. Un po' come la maggior parte degli uomini, una volta tornato a casa, vorrebbe gustare in pace uno spuntino, magari davanti alla tv. Spesso però si trova ad avere a che fare con Janet, la moglie, simpatica ma propensa ad essere eccessivamente gelosa del marito, forse perché essa stessa non si ritiene granché attraente (frequenta continuamente palestre, spesso è a dieta e a volte chiede apertamente al marito se la ritiene davvero sexy), mentre vede nel suo compagno un bell'uomo perennemente al centro delle attenzioni femminili (cosa che ovviamente a lui non dispiace). Tranne rari momenti di paranoia i due sono spesso in buona sintonia. Lo stesso non si può dire dei rapporti che Mike e Janet intrattengono con i figli; Junior, il maggiore, è il combina guai della famiglia (il suo discutibile livello di intelligenza e la sua proverbiale imbranataggine lo mettono infatti in situazioni assurde di cui, per evitare danni ancora più fastidiosi, devono spesso rispondere i genitori), Claire è la tipica adolescente carina ossessionata dal suo aspetto e dallo shopping (inutile dire che è spesso circondata da spasimanti di ogni tipo, cosa che impensierisce non poco Mike, ma tra questi sceglierà il più improbabile) ed infine Kady (piccola ma potenzialmente in grado di combinare più guai degli altri fratelli. Kady sarà la fiamma inestinguibile di un bimbo prodigio del vicinato, Franklin, disperazione dell'intera famiglia)...